venerdì 4 maggio 2007
GRAN BRETANIA SVELA I PROPRI -X-FILE e noi ITALIANI ?
Londra, 3 mag. - (Adnkronos) - Il mistero è in parte svelato. Dopo la Francia anche il ministero della Difesa Inglese ha deciso di rendere noti i circa 7000 rapporti Ufo catalogati negli ultimi 30 anni, dal Defence intelligence staff.
Ad annunciarlo è il quotidiano britannico ‘The Guardian’, citando fra i principali artefici di tale successo, il ricercatore dell’università di Sheffield, David Clarke. “La decisione di rendere pubblici i dossier integrali - dichiara Clarke - è un successo e una pietra miliare sia per l’ufologia britannica che per la campagna sulla libertà di informazione in Inghilterra”. I molti appassionati del settore dovranno aspettare ancora qualche giorno, prima di vedere pubblicati su internet i 7000 casi. Il materiale contiene anche numerosi episodi con protagonisti piloti della Royal Navy ed equipaggi civili.
E se Londra ha deciso di desecretare i suoi archivi, l'Italia che cosa fa? Nel nostro Paese l'Aeronautica Militare raccoglie le informazioni su eventuali avvistamenti, ma “sono stati pochissimi gli approfondimenti e le indagini - precisa Paolo Toselli, tra i maggiori esperti della materia e cofondatore dl C.I.S.U. (Centro Italiano di Studi Ufologici)- ci si limita a verificare i tracciati radar delle zone interessate, prettamente per uno scopo di sicurezza”. Grazie alle indagini di vari ricercatori presenti in molte delle regioni italiane, il C.I.S.U. coordina a livello nazionale la raccolta delle varie testimonianze. “Solo per dare un’idea -prosegue Toselli- nel 2006 sul sito ufficiale dell’Aeronautica Militare sono stati pubblicati solamente 3 casi di avvistamenti, quando noi in realtà come C.I.S.U. ne abbiamo oltre 600. Con questo non voglio dire che ci sono stati 600 casi sicuri, ma è anche vero che non c’è interesse da parte delle istituzioni ad approfondire''.
Secondo Toselli, l'argomento Ufo è di grande interesse: “In Francia -spiega- il sito internet del Cnes, l’equivalente della Nasa Francese, appena pubblicati i vari rapporti Ufo, è rimasto bloccato per giorni dalla quantità di accessi”. E proprio in Italia, a Saint-Vincent (Ao), il prossimo 23 giugno il C.I.S.U. organizza un convegno internazionale dal titolo ''1947-2007: Sessant'anni di Ufo'', che vedrà la partecipazione dello stesso David Clarke insieme ad altri studiosi europei
Lo rende noto il 'Guardian'. A giugno un convegno a Saint-Vincent
7000 dossier raccolti in 30 anni non avranno più segreti per ricercatori ed opinione pubblica. In Italia, afferma Paolo Toselli, fondatore del Centro Italiano di Studi Ufologici, "non c'è voglia di approfondire"
http://www.adnkronos.com
are 51 contina.....
PICCOLO RIASSUNTO
L'installazione venne ideata in questa località americana per la conformazione del terreno, in quanto è circondata da montagne e dal deserto: una vera e propria difesa naturale che rende la base difficilmente penetrabile. Inoltre, come per tutte le basi militari, sono numerosissime le misure di sicurezza tecnologiche (sensori di movimento, laser, telecamere) e pattuglie armate.
Il perimetro dell'Area 51 è sorvegliato da guardie private con mezzi leggeri dotati di camuffamento. Sulla zona, come per ogni base militare operativa, è vietato il sorvolo aereo senza autorizzazione.
Contenuto della base
Da foto satellitari dell'area condotte da Giappone e Russia, nella zona che si crede sia occupata dall'area 51 si può notare una pista di decollo lunga 4500 m che attraversa il lago e vari hangar di contenimento, caserme, uffici. Alcuni ritengono che questa sia soltanto la punta di un iceberg e che la base si estenderebbe nel sottosuolo, 90 piani sotto terra dove il livello di segretezza e protezione aumenterebbe con l'aumentare della profondità. Ma è molto più probabile che nel sottosuolo si trovino soltanto ulteriori ricoveri per aeromobili, specialmente per quelli ancora allo stadio di prototipo. È probabile che durante la guerra fredda vi venissero provati anche gli aerei di produzione sovietica ottenuti grazie ad azioni di spionaggio o acquistati da ex-alleati dell'URSS, così come accadeva nella grande base di Nellis.
L'ingresso principale verso l'intera base militare e, quindi, anche l'area 51 è segnato da una strada sterrata che si stacca dalla statale 375, chiamata The Extraterrestrial Highway, all'altezza di una grande cassetta per la posta di colore nero (punto di riferimento per tutti i curiosi di avvistamenti UFO) che poi interseca la pista che conduce da est al Groom Lake. La base è ancora in attività. Le posizioni geografiche dei punti di interesse sono:
115°44'00"W 37°38'30"N – Rachel, NV (centro di ricerche)
115°49'00"W 37°14'00"N – base del lago Groom, edificio 170
115°38'30"W 37°20'30"N – Freedom Ridge
115°37'30"W 37°22'00"N – White Sides Mtn.
115°21'30"W 37°21'00"N – Tikaboo Peak
115°51'30"W 37°07'30"N – lago Papoose (punto più settentrionale)
115°47'30"W 37°16'30"N – centro del lago Groom
115°29'00"W 37°27'30"N – cassetta delle lettere nera
115°22'00"W 37°21'00"N – Tikaboo Peak
Queste foto satellitari possono essere viste da tutti su Google Earth e Google Maps.
Area 51 e UFO
La base è molto nota per l'attenzione ad essa dedicata da parte degli ufologi, i quali sostengono che il governo degli Stati Uniti ha o avrebbe avuto contatti con extraterrestri, mantenuti per diverse ragioni all'oscuro dell'opinione pubblica generale.
Il segreto militare fa sì che poco si sappia sui lavori effettuati all'interno dell'area 51. Gli ufologi tuttavia sostengono di aver ricevuto informazioni da scienziati e militari che avrebbero lavorato ai progetti segreti e poi disertato scomparendo dalla circolazione e successivamente rivelato al mondo i segreti della base.
Tra gli scienziati, il più importante a livello di informazioni sarebbe Bob Lazar che avrebbe affermato che nell'Area 51 si lavorava a velivoli a propulsione gravitazionale di origine aliena e che lui stesso avrebbe lavorato direttamente su un disco alieno "toccandolo con mano". Dagli anni '80 si continuerebbero a osservare numerose attività e avvistamenti luminosi nei cieli del Nevada sopra l'area 51.
http://it.wikipedia.org/wiki/Area_51
L'installazione venne ideata in questa località americana per la conformazione del terreno, in quanto è circondata da montagne e dal deserto: una vera e propria difesa naturale che rende la base difficilmente penetrabile. Inoltre, come per tutte le basi militari, sono numerosissime le misure di sicurezza tecnologiche (sensori di movimento, laser, telecamere) e pattuglie armate.
Il perimetro dell'Area 51 è sorvegliato da guardie private con mezzi leggeri dotati di camuffamento. Sulla zona, come per ogni base militare operativa, è vietato il sorvolo aereo senza autorizzazione.
Contenuto della base
Da foto satellitari dell'area condotte da Giappone e Russia, nella zona che si crede sia occupata dall'area 51 si può notare una pista di decollo lunga 4500 m che attraversa il lago e vari hangar di contenimento, caserme, uffici. Alcuni ritengono che questa sia soltanto la punta di un iceberg e che la base si estenderebbe nel sottosuolo, 90 piani sotto terra dove il livello di segretezza e protezione aumenterebbe con l'aumentare della profondità. Ma è molto più probabile che nel sottosuolo si trovino soltanto ulteriori ricoveri per aeromobili, specialmente per quelli ancora allo stadio di prototipo. È probabile che durante la guerra fredda vi venissero provati anche gli aerei di produzione sovietica ottenuti grazie ad azioni di spionaggio o acquistati da ex-alleati dell'URSS, così come accadeva nella grande base di Nellis.
L'ingresso principale verso l'intera base militare e, quindi, anche l'area 51 è segnato da una strada sterrata che si stacca dalla statale 375, chiamata The Extraterrestrial Highway, all'altezza di una grande cassetta per la posta di colore nero (punto di riferimento per tutti i curiosi di avvistamenti UFO) che poi interseca la pista che conduce da est al Groom Lake. La base è ancora in attività. Le posizioni geografiche dei punti di interesse sono:
115°44'00"W 37°38'30"N – Rachel, NV (centro di ricerche)
115°49'00"W 37°14'00"N – base del lago Groom, edificio 170
115°38'30"W 37°20'30"N – Freedom Ridge
115°37'30"W 37°22'00"N – White Sides Mtn.
115°21'30"W 37°21'00"N – Tikaboo Peak
115°51'30"W 37°07'30"N – lago Papoose (punto più settentrionale)
115°47'30"W 37°16'30"N – centro del lago Groom
115°29'00"W 37°27'30"N – cassetta delle lettere nera
115°22'00"W 37°21'00"N – Tikaboo Peak
Queste foto satellitari possono essere viste da tutti su Google Earth e Google Maps.
Area 51 e UFO
La base è molto nota per l'attenzione ad essa dedicata da parte degli ufologi, i quali sostengono che il governo degli Stati Uniti ha o avrebbe avuto contatti con extraterrestri, mantenuti per diverse ragioni all'oscuro dell'opinione pubblica generale.
Il segreto militare fa sì che poco si sappia sui lavori effettuati all'interno dell'area 51. Gli ufologi tuttavia sostengono di aver ricevuto informazioni da scienziati e militari che avrebbero lavorato ai progetti segreti e poi disertato scomparendo dalla circolazione e successivamente rivelato al mondo i segreti della base.
Tra gli scienziati, il più importante a livello di informazioni sarebbe Bob Lazar che avrebbe affermato che nell'Area 51 si lavorava a velivoli a propulsione gravitazionale di origine aliena e che lui stesso avrebbe lavorato direttamente su un disco alieno "toccandolo con mano". Dagli anni '80 si continuerebbero a osservare numerose attività e avvistamenti luminosi nei cieli del Nevada sopra l'area 51.
http://it.wikipedia.org/wiki/Area_51
sabato 21 aprile 2007
sezione area 51
AREA 51
Area 51 è una sezione del poligono nucleare ed aeronautico di Nellis, una vasta zona militare che inizia circa 150 km a nord-nord-ovest della città di Las Vegas, nella parte centromeridionale del Nevada. Più esattamente, Area 51 è posta ai margini del lago prosciugato di Groom Lake, ed è nota a chi vi lavora con altri appellativi e nomi, quali Dreamland "terra dei sogni", che è - o sarebbe stato - il codice di chiamata radio della base di Nellis; Watertown "città d'acqua" ;Skunkworks Officine Sporche o anche The Ranch "La Fattoria".
Una pista di decollo lunga circa 4500 m attraversa il Groom Lake. Nell'ambito del grande complesso di Nellis, nell'aeroporto di Tonopah, all'angolo nord-occidentale del poligono, sono dislocati due squadroni del 37° Stormo Tattico deII'USAF, dotati di sofisticatissimi cacciabombardieri F-117A Nighthawk ,i quali hanno la capacita di essere "invisibili" ai radar.
Il complesso di Nellis, le cui multiformi attività cominciarono nel 1954, avrebbe visto solo in un secondo tempo la costruzione di Area 51, una serie di installazioni in larga parte sotterranee, che sarebbero state gestite dalla CIA fino al 1972, quando passarono all'Air Force Systems Command. Fu qui che furono sviluppati i ricognitori strategici U-2 e SR-71 Blackbird, e dove oggi si lavorerebbe al famigerato ricognitore ipersonico "Aurora", le cui incredibili caratteristiche di volo (velocità fino a Mach 8) e la sua forma piatta e triangolare sono state oggetto di dicerie anche in ambito ufologico.
L'ingresso principale verso Area 51 è segnato da una strada sterrata che si stacca dalla statale 375 nella contea di Lincoln, all'altezza di una grande cassetta per la posta di colore nero, che poi interseca la pista che conduce da est al Groom Lake, attraversando a sud la catena delle Groom Mountains, una serie di alture che corrono quasi parallele alla statale 375 e che, di fatto, impediscono la visione a distanza di Area 51.
Per valutare meglio il grado di segretezza della zona, si pensi che ai primi del 1984 l'USAF sequestrò illegalmente 89.600 acri di suolo pubblico compresi nella catena montuosa, proprio per limitare l'osservazione agli appassionati. L'USAF ha poi ammesso l'illegalità del sequestro, ma il Congresso ha infine votato per approvare l'azione dei militari.
Nel 1980, un giornalista ed ufologo di Cincinnati (Ohio), Dave L. Dobbs, ricevette una lettera da un radiotecnico di nome Mike Hunt. Egli, fra i primissimi, fu tra coloro che associarono le attività di Area 51 agli UFO. Nelle sue testimonianze, Hunt sosteneva di aver lavorato laggiù nei primi anni '60 per conto della Commissione Atomica Statunitense, e di aver appreso che un UFO vi sarebbe stato trasportato dalla base aerea di Edwards, in California. Hunt avrebbe visto contenitori con il timbro :" Project Red Light", uno dei supposti progetti govemativi segreti americani sugli UFO, su cui circolano da anni testimonianze di seconda mano, diffuse - per esempio - da un ufologo filo-contattista texano, Wendelle Stevens. Secondo le sue fonti il "Project Red Light" avrebbe incluso lo studio di due alieni e della propulsione di almeno tre UFO catturati . Stevens ha anche riferito di un incontro di un pilota militare con un vero e proprio UFO avvenuto nel '77 nel cielo della vicina base di Tonopah , e l'avvistamento sulla zona, nel '78, di un grande sigaro grigio accompagnato da due elicotteri militari.
Hunt, inoltre, avrebbe visto al suolo un disco di color opaco del diametro di 8-9 m, e avrebbe più volte constatato che le frequenze radio della base erano come "ammutolite" per cause a lui misteriose. Un operatore radar che lavorava in una torre di controllo al limite nord del poligono di Tonopah, invece, ricevette spesso l'ordine di ignorare gli oggetti volanti non identificati che osservava sugli schermi dei sistemi radar.
In tempi più recenti certe voci sono giunte persino dalle riviste specializzate in questioni militari. Nel 1988, un ufficiale dell'USAF ha dichiarato al giornalista aeronautico James Goodall che quanto si stava realizzando nell'Area 51 sfidava ogni descrizione. Goodall ha reso note anche dicerie secondo cui si trattava di tecnologie basate su campi di forza, su tentativi di controllare la gravitazione e di veri e propri "dischi volanti". Nel febbraio dello stesso anno, Jim Shults, caporedattore della rivista militare Gung-Ho, riferi' di una Alien Technology Unit attiva ad Area 51, e due piloti militari che vi avevano lavorato confermarono la sperimentazione di velivoli "incredibili".Nell'ottobre del'90, infine, la notissima Aviation Week & Space Technology riferì le osservazioni di misteriosi triangoli silenziosi fatte da piloti su Nevada e California, e di quelle di un altro strano velivolo più rumoroso e seguito da una densa scia di fumo. Si ammettevano poi avvistamenti, in quelle zone, di "aerei" dall'aspetto ancora più insolito, che facevano pensare a forme di propulsione ancora piu' insolite. In seguito, l'autore dell'artitolo, Bill Scott, ha precisato di pensare a motori antigravitazionali montati su velivoli in grado di spostarsi da 25 km/h fino a velocità supersoniche.
Nonostante le numerose misure di sicurezza della base : sensori di movimento, laser, pattuglie reclutate fra i ranghi dei Berretti Verdi e degli incursori dei SEAL della Marina e addestrate dalle unità di élite della Delta Force, già molti hanno fatto spedizioni al segnale del miglio 29,5 della statale 375, da dove parte la strada sterrata per Area 51. L'ufologo William F. Hamilton ha intervistato almeno quattro testimoni che da quel luogo avrebbero osservato UFO volare sulle Groom Mountains. Si pensi inoltre che l'appassionato Glenn Campbell pubblica un bollettino (The Groom Lake Desert Rat), organo di un gruppo che sorveglia le attività di Area 51 e che organizza escursioni alla White Sides Mountain e d Freedom Ridge, alture da cui si osserva bene gran parte della zona. Campbell è autore di A Viewer's Guide to Area 51 (Guida per l'osservatore ad Area 51).
venerdì 20 aprile 2007
sabato 14 aprile 2007
giovedì 22 febbraio 2007
sabato 17 febbraio 2007
mercoledì 14 febbraio 2007
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